Il Castello dei mille specchi si pone l’obiettivo di insegnare i rudimenti della fisica ottica, in una variante del memory dalla componentistica ben curata. La scatola stessa è parte della plancia di gioco: con essa, infatti, si costruisce il castello in cui vive Victor, un vampiro sbadato che non ricorda dove ripone gli oggetti. I giocatori, ricorrendo alla memoria e aiutandosi con gli specchi, dovranno aiutarlo a trovare gli oggetti smarriti. Si posizionano nelle fessure le carte castello che mostrano da un lato l’immagine della finestra, dall’altro immagini diverse. Solo una carta ha un buco: sarà la carta attraverso cui, girando attorno al tavolo, si potrà vedere all’interno del castello. Si tira il dado e si sposta Victor del numero di passi corrispondente. Finirà su una casella che mostra un’immagine: sarà questo l’oggetto che il giocatore dovrà trovare, ricordando dove si trova la carta e aiutandosi spostando gli specchi. Fatto questo, sempre guardando attraverso il buco, potrà dichiarare di aver trovato l’oggetto ricevendo, se vero, delle gocce blu di vampiro, il cui numero finale determina il vincitore. Castello dei mille specchi è un gioco didattico, educativo e divertente. Età consigliata: 6+