TRAVESTIMENTI
PERCHE’ I GIOCHI DI TRAVESTIMENTO SONO IMPORTANTI NELL’EVOLUZIONE DEI BAMBINI
Ai bambini il carnevale piace molto (spesso anche agli adulti) perché rappresenta quel rovesciamento della realtà in cui i ruoli si invertono e, indossando la maschera del travestimento, ci è concesso essere chi vogliamo.
E proprio perché è un gioco, aiuta i bambini a distinguere quello che è il mondo reale da quello della fantasia: nel gioco posso essere qualcuno che non sono ma, una volta finito di giocare, tolgo il costume e ritorno me stesso, più arricchito e consapevole ma comunque me stesso
Già dai 3 anni i bambini cominciano a giocare a “se fossi…” e “facciamo finta di essere…”
Per loro è un gioco divertentissimo e li aiuta a fare esperienze di vita e a mettersi nei panni degli altri.
Decentrandosi sperimentano e cercano di comprendere un punto di vista diverso dal loro, sviluppano un certo grado di empatia nei confronti di colui o colei di cui vestono i panni, il più delle volte appartenente al mondo adulto. A questo, si aggiunge il piacere del far credere anche agli altri, e non solo a se stessi, di essere qualcun altro e quindi il vedere come reagiscono gli altri a tale trasformazione.
Nell’età in cui i bambini non hanno ancora acquisito la capacità di rappresentare la realtà attraverso disegni o racconti, l’imitazione simbolica diventa un mezzo importante per farlo, nei modi e nei tempi che più li soddisfano, proprio perché, in fondo, è un gioco e quindi può essere modificato, interrotto, ripreso, come i bambini preferiscono.
Sempre più i bambini scelgono di travestirsi da personaggi che li incuriosiscono, che popolano le loro fantasie, e che, magari, li impauriscono: travestirsi diventa liberatorio, un modo per comprendere meglio tali personaggi ed esorcizzare le possibili paure che creano in loro. A volte può essere anche un’identità totalmente opposta alla propria, forse quella che si vorrebbe essere. È come se il travestimento diventasse quella parte di noi che non si può mostrare nella quotidianità.
La possibilità di travestirsi, sperimentare e giocare a “vestire i panni di…” non dovrebbe essere concessa solo nella parentesi del Carnevale.
Infatti, il baule dei travestimenti nel quale trovare vestiti, costumi, sciarpe, cappelli, scarpe di ogni genere, occhiali, maschere da super eroi, bacchette magiche, spade laser o elmetti da pompiere, dovrebbe essere presente in ogni cameretta tutto l’anno. E, se possibile, la sua ideale collocazione dovrebbe essere in prossimità di uno specchio.
PERCHÉ IL GIOCO DEL “FAR FINTA DI…” – GIOCO SIMBOLICO PER ECCELLENZA – È UNA ATTIVITÀ DI VITALE IMPORTANZA!
- Perché stimola la fantasia: utilizzando un semplice oggetto (un cappello, un paio di scarpe o di occhiali) il bambino inventa nuove storie, immagina scenari e situazioni anche molto diverse dal suo quotidiano dando libero sfogo a fantasia e immaginazione.
- Aiuta i bambini a mettersi nei panni degli altri.
Talvolta fa emergere paure e nello stesso tempo il modo con cui combatterle (per esempio un bimbo che si traveste da supereroe etc)
- Attraverso il gioco dell’imitazione, il bambino elabora e sperimenta le varie identità, mettendo in scena tutto ciò che sta imparando e la sua conoscenza del mondo.
- Il travestimento è anche un’occasione per i genitori di conoscere meglio i loro figli, ascoltando le loro passioni e il perché hanno scelto un costume piuttosto che un altro…
- Grazie all’identificazione con i diversi personaggi interpretati, il bambino verbalizza le emozioni (dalla gioia alla rabbia) acquisendo maggiore consapevolezza dei sentimenti anche contrastanti dentro di lui.
- Vestendo gli abbinamenti più astrusi e improbabili (con i quali mai gli consentiremmo di uscire di casa) concediamo ai nostri figli la libertà di sperimentare e giocare senza “limiti” o costrizioni.
Sarebbe bello lasciare sempre ai bambini un cestone dei travestimenti per poterlo usare tutti i giorni dell’anno così da lasciarli sperimentare i travestimenti e lasciarli liberi di esprimersi e vestirsi come credono.
Per dare il massimo sfogo alla fantasia dei vostri bambini, è importante che nel baule ci siano sia vestiti da femmina sia da maschio, a prescindere che abbiate figli di un unico genere.
Un consiglio per i genitori?
Fate insieme a loro gli abbinamenti, il vestito o il costume. E’ un bel momento di aggregazione familiare e di espressione della creatività dei più piccoli. Vi stupiranno